26 settembre 2024, 17:30
@ Biblioteca Amilcar Cabral (Via S. Mamolo 24 – BOLOGNA)
https://www.bibliotecaamilcarcabral.it/cabral-attivita/cabral-agenda/il-secolo-di-amilcar-cabral
Tavola rotonda in occasione del centenario della nascita di Amílcar Cabral (1924 -1973) e della presentazione di due recenti pubblicazioni dedicate al principale artefice dell’indipendenza della Guinea-Bissau e di Capo Verde, uno dei più importanti ideologi e politici dell’intero processo di decolonizzazione africano.
Intervengono: Filomeno Lopes, Clara Silva – Università degli Studi di Firenze, Marco Piazza – Università degli Studi Roma Tre, Roberto Vecchi e Alessia Di Eugenio – Università degli Studi di Bologna, Elisa Alberani e Vincenzo Russo – Università degli Studi di Milano Statale.
I LIBRI
Filomeno Lopes, Amílcar Cabral. Un ponte fra Italia e Africa (Castelvecchi, 2024)
Per costruire una cultura di pace e di solidarietà tra Italia e Africa è necessario conoscere le esperienze di liberazione ed emancipazione che da secoli vedono protagonista il popolo africano, così come i leader che le hanno rese possibili. Filomeno Lopes racconta qui alcune figure decisive per la storia dell’Africa e delle relazioni italo-africane, prima tra tutte quella di Amílcar Cabral, principale artefice dell’indipendenza della Guinea-Bissau e di Capo Verde. Cabral è stato uno dei più importanti ideologi e politici del processo di decolonizzazione africano e uno dei maggiori leader del Ventesimo secolo. In questo momento di crisi del pensiero politico e della leadership, quello di Lopes è un invito per l’Italia a rivalutare il ruolo che può avere sullo scacchiere geopolitico europeo, immaginandosi come fulcro decisivo nelle relazioni politiche e culturali tra Europa e Africa.
Clara Silva e Marco Piazza, Amílcar Cabral educatore e attivista. Idee per la resistenza postcoloniale (Carocci, 2024)
La vita e l’opera di Amílcar Cabral (1924-1973), eroe della lotta contro il Portogallo per la liberazione e l’indipendenza della Guinea-Bissau e di Capo Verde, rivelano una figura poliedrica e sfaccettata: l’agronomo, il poeta, l’attivista culturale, il leader politico rivoluzionario, il negoziatore internazionale, l’educatore, il filosofo della resistenza anticoloniale. Il volume mostra i nessi profondi tra questi suoi diversi volti e ne approfondisce due molto attuali e poco studiati: il pedagogista-educatore e il pensatore originale. Alla complessa e affascinante personalità di Cabral è così restituito tutto lo spessore intellettuale che ne fa uno dei grandi protagonisti della decolonizzazione in Africa, offrendo preziosi strumenti concettuali per pensare e agire in una prospettiva postcoloniale.