Si invitano studiosi, ricercatori e studenti a partecipare alla traduzione italiana collaborativa della mostra Desconstruir o colonialismo, descolonizar o imaginário.
L’iniziativa riguarda una versione ridotta dell’esposizione attualmente allestita presso il Museu Nacional de Etnologia, che ne mantiene la struttura originaria. I pannelli (1m x 1,5m), realizzati da specialisti di diverse discipline (antropologia, storia, letteratura), contengono testi e immagini in portoghese o inglese, e sono suddivisi in sette sezioni tematiche, ciascuna composta da quattro o cinque pannelli, per un totale di 29 poster:
- Estamos em África há 500 anos. Missão civilizadora
- Progresso. “Vocação colonial”
- Missão histórica
- “Os outros” (selvagens) e “nós” (civilizzati)
- A “África Portuguesa”
- “A grandeza da nação” e la lotta armata
- Decolonizzazione, indipendenze e legati del colonialismo
La traduzione sarà realizzata in modo collaborativo dagli studenti, sotto la supervisione (da remoto) del Prof. Luca Fazzini e di eventuali altri docenti o ricercatori che vorranno offrire il proprio contributo.
Coloro che desiderano partecipare sono invitati a contattare il Prof. Luca Fazzini (lucafazzini@edu.ulisboa.pt) entro il 31 marzo, al fine di garantire il completamento della traduzione entro Pasqua.
Una volta tradotti i testi in italiano, i pannelli, in formato immagine ad alta definizione, saranno a disposizione dei soci AISPEB che vorranno presentare l’intera mostra o una sua selezionare per iniziative legate alla celebrazione dei Cinquant’anni dell’Indipendenza dei paesi africani ex-colonie portoghesi.
L’iniziativa si avvale già del sostegno della Cattedra Antero de Quental e Eduardo Lourenço.